Una nuova visione per il Chilometro Verde di Segrate, Milano
Il Chilometro Verde trasformerà la strada provinciale Cassanese in un corridoio verde, cambiando il territorio di Segrate: meno asfalto, nuovi spazi verdi, connessioni ciclopedonali sicure e immerse nella natura.
Il progetto Chilometro Verde si pone l’ambizioso obiettivo di ricucire il tessuto urbano di Segrate, trasformando la Via Cassanese da una ferita orizzontale a un’opportunità di connessione verticale. Attualmente vissuta come fonte di inquinamento, discontinuità e insicurezza, il progetto si propone di ribaltare questa percezione attraverso un sistema di verde e spazi pubblici che metta in collegamento il tessuto urbano. Il 60% dell’attuale infrastruttura verrà sostituita da un corridoio verde percorso da una spina ciclopedonale di 3 km. Lungo il nuovo tracciato saranno piantati 1.200 nuovi alberi, che forniranno non solo benefici ambientali, ma contribuiranno anche a migliorare la qualità dell’aria, a fornire ombreggiamento e a sostenere la biodiversità locale.
Il Chilometro Verde non rappresenta soltanto una trasformazione fisica della strada, ma un’opportunità unica per plasmare il cuore della comunità di Segrate. L’obiettivo è rendere la Via Cassanese non solo un mezzo di transito, ma un luogo vibrante e inclusivo, dove la mobilità dolce e il verde si intrecciano in un nuovo capitolo nella storia della città.
Segrate è attraversata da est a ovest dalla Cassanese, una strada di 3,3 km che taglia in due il tessuto urbano e sociale cittadino. La Cassanese costituisce una vera e propria barriera fisica che negli anni ha provocato una frattura delle relazioni tra i quartieri, andando a creare dei disagi nella fruizione di alcuni servizi e nell’incontro delle persone. Con la realizzazione della nuova Cassanese Bis, ora in corso, si procederà a declassare effettivamente il tratto cittadino dell’ex provinciale, attivando quindi misure concrete di ricucitura del tessuto urbano inserite nell’ambizioso progetto del Chilometro Verde.
West 8, in collaborazione con Elena Stevanato (partner locale) MIC HUB (specialista in mobilità e trasporti), ha guidato il progetto del paesaggio. La prima fase è stata realizzata grazie al contributo degli sponsor Ambrostore e Westfield.