Humanizing Technology through Design – Circolo del Design
La ricerca della costante accelerazione è stata alla base di tante scelte nel mondo delle infrastrutture dei trasporti, ed è proprio in nome della velocità dello spostamento che abbiamo compromesso la qualità delle nostre città.
In modo particolare è stata la costante ricerca di velocità dell’automobile, vera superstar del capitalismo, che ha portato alla costruzione di una straordinaria rete stradale, di fatto dedicata esclusivamente alla mobilità.
Se pensiamo quindi agli impatti sull’ambiente della motorizzazione di massa non possiamo non puntare su una modifica della rete stradale, per garantire che l’interdipendenza che ha consentito l’esplosione dell’uso dell’automobile possa favorire anche la crescita di modi di trasporto alternativi.
Perché, come ci ricorda Federico Parolotto durante il suo panel per “Humanizing Technology through Design” (evento svoltosi tra il 17 e il 19 giugno, presso il Circolo del Design di Torino), non può esserci riduzione dell’uso dell’automobile senza una profonda revisione delle infrastrutture stradali.
Ridurre l’uso dell’automobile per passare a modi di trasporto alternativi ci consentirà di rimettere il nostro corpo al centro dello spazio, ristabiliremo una connessione tra le persone, il paesaggio e la città, recuperando quindi anche relazioni sociali di comunità disconnesse dall’uso del veicolo privato.