Redistributing Urban Space

Milano

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Il tema della ridistribuzione dello spazio nella pianificazione urbana tocca molte delle discipline che regolano i processi di pianificazione. Nelle città del mondo occidentale si sta diffondendo un approccio sinergico ai vari aspetti che caratterizzano l'ambiente urbano, un approccio che mira a coordinare gli elementi della sfera della mobilità con quelli tipicamente associati alla pianificazione urbana e paesaggistica.

Il termine stesso di mobilità è arrivato ad abbracciare una nozione più completa dell'atto di spostarsi, che tiene conto di alcune componenti (come quelle ambientali ed esperienziali) che erano per lo più trascurate dall'approccio tradizionale e funzionale alla pianificazione dei trasporti (che invece si basava esclusivamente su valori di tempo e di costo - il cosiddetto costo generalizzato del viaggio). A tal fine, quindi, il processo di pianificazione della mobilità è arrivato naturalmente a includere considerazioni sull'impatto e sull'interazione con il paesaggio circostante.

Uno degli approcci di pianificazione che più evidentemente riflette questa correlazione è quello recente che enfatizza la possibilità di ridistribuire tra i vari utenti gli spazi dedicati al trasporto, e in particolare alle automobili, piuttosto che introdurre nuove infrastrutture stradali.

Location

Milano

Client

Redistributing Urban Space

Main expertise

Urban Planning, Urban Quality, Urban Space

PROJECT HIGHLIGHTS

  • Autori: Francesca Arcuri, Federico Parolotto
  • Pubblicato come Ridistribuire lo spazio urbano, in “Architettura del Paesaggio” – Rivista di Aiapp, Edifir, n° 31 semestrale 2/2015

Our contribution

La ricerca di un nuovo e più efficiente equilibrio tra le diverse modalità di trasporto - e i rispettivi flussi - ci permette di rivedere le nostre strategie di bilancio del territorio sia in termini funzionali che geometrici.

Il boom automobilistico della seconda metà del XX secolo ha progressivamente intaccato la superficie disponibile, relegando le altre modalità di trasporto a spazi minimi e residuali. L'obiettivo è quello di invertire questa tendenza, restituendo ai pedoni, alle biciclette e al trasporto pubblico in superficie almeno una parte degli spazi che nel corso degli anni sono stati destinati quasi esclusivamente al traffico automobilistico.

La rigenerazione di un ambiente urbano di qualità, che dia priorità alla vivibilità e alla sicurezza, è quindi il punto di arrivo di un processo di revisione territoriale. Questo processo parte dalla ridefinizione dei flussi di mobilità urbana e influisce direttamente sulla pianificazione del paesaggio e dell'ambiente pubblico, riportando in vita sistemi spaziali e connettivi a lungo erosi e nascosti dalla presenza dell'automobile.

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